Tornati a casa dalle vacanze estive si ricomincia a lottare contro lo stress del lavoro e delle insidie quotidiane; la nostra casa acquista ancora più valore per regalarci il relax, il riposo e i momenti di svago necessari a contrastare questo lieve malessere.
Il DIVANO diventa assoluto protagonista e un fedele compagno per apprezzare i piccoli momenti quotidiani in ambiente domestico: giochi e chiacchiere in famiglia, lettura, film, sfogliare i vostri siti preferiti sul vostro tablet.
Quanto spazio avete?
Se avete poco spazio a disposizione la vostra scelta ricadrà inevitabilmente su un divano a due posti o in alternativa su due poltrone. In questo caso vi consiglio di acquistare un divano con contenitore . Spazi dove riporre oggetti in una casa piccola fanno sempre comodo. Se lo spazio è abbastanza grande scegliete un divano che sia il più grande possibile nelle tipologie che preferite: con penisola o senza, ad angolo piuttosto che due divani separati. In uno spazio di dimensioni adeguate il divano può fungere da elemento divisorio tra la zona relax-conversazione e la zona pranzo. In questo caso sarà posto nel centro della stanza, con lo schienale rivolto verso il tavolo da pranzo. Invece, divani a due o tre posti si possono addossare ad una parete o posizionare al centro di un soggiorno. I divani ad angolo, con più di tre posti a sedere, si possono addossare a due pareti oppure ad una soltanto lasciando l’altra come “ideale divisorio” per dividere in due zone un ampio soggiorno. Indipendentemente dallo spazio a disposizione cercate di scegliete un divano le cui dimensioni consentano di lasciare gli spazi necessari per muoversi senza difficoltà. Chi utilizzerà il divano? Il numero delle persone che vivono in casa è una variabile da tener conto, ma sempre in relazione delle abitudini e necessità di ognuna di esse. Il divano da due o tre posti è adatto per una coppia, mentre una famiglia numerosa dovrebbe poter disporre di qualche seduta in più. Se ci sono bambini piccoli è opportuno che il divano sia foderato con un materiale lavabile. Per le persone anziane o con difficoltà di movimento può essere utile un divano che integri una o più postazioni relax .
Quale funzione vi interessa di più?
La funzione principale del divano rimane quella di elemento principale della zona conversazione . Se privilegiate questo aspetto scegliete un divano dalla “comodità senza sprofondamenti”. Tenete presente che dovete conversare con gli ospiti, non dormire sul divano. Mettete il divano di fronte a delle poltrone o ad un altro divano e corredatelo di un tavolino per appoggiarvi le vivande da offrire ai vostri ospiti. Nel caso che il principale impiego del divano sia quello di vedere comodamente la TV , ricordate di posizionarlo alla giusta distanza. Per tale motivo vi consiglio di leggere questo articolo che vi spiega come ottimizzare la visione della TV . Per un divano per il relax personale sceglietene uno che integri una comoda chaise longue dove potersi comodamente sdraiare. È il caso del divano con penisola , ma attenzione l’ingombro di tale tipologia richiede molto spazio. Se il divano o meglio in questo caso una poltrona, è parte integrante di un angolo lettura non dimenticate di dotarlo di illuminazione adeguata , magari scegliendo una piantana che possa stare bene con il suo stile. Prendete in considerazione la funzione letto solo se avete intenzione di usare il divano come letto di emergenza per gli ospiti. Quelli con il letto da una piazza e mezzo sono i più venduti in ogni caso sceglietene uno con meccanismo di apertura resistente e con un materasso “vero”. A seconda della funzione che privilegerete per il vostro divano, scegliete la tipologia più adatta a voi.
Quanto è comodo?
Indipendentemente dalla destinazione funzionale, non c’è dubbio che per scegliere il divano giusto si deve tenere conto della sua comodità. Essendo questa soggettiva, non rimane altro che provarlo fisicamente prima di acquistarlo, evitando di lasciarsi coinvolgere solamente dal suo aspetto estetico. Un divano comodo deve avere corretta seduta per evitare errate posture: l’altezza del sedile deve essere tale da permettere ai piedi di poggiare al pavimento, mentre i braccioli devono consentire di appoggiare le braccia in modo di attenuare la tensione del collo. Lo schienale poi non dovrebbe essere più corto della spina dorsale. Queste regole ergonomiche possono sembrare scontate, ma non sono pochi i divani che sono in conflitto con esse, soprattutto nel caso di divani con linee di design estreme. Contribuiscono al confort del divano, oltre che il tipo di rivestimento, i materiali utilizzati per l’imbottitura. Schiume poliuretaniche , trucioli , piume d’oca ed in ultimo il memory-foam , sono materiali la cui combinazione offre confort diversi.
Quale rivestimento?
I tanti tipi di rivestimenti disponibili per i divani hanno peculiari caratteristiche che li rendono più o meno confortevoli e sopratutto più o meno resistenti a macchie ed usura. Il rivestimento in pelle è certamente quello più resistente oltre che di grandissimo pregio. Oltre alla piacevole sensazione che offre al tatto, la pelle rende più elegante il divano e se la pelle è di prima qualità, invecchiando sarà sempre più bello. Pur essendo un rivestimento resistentissimo e perfettamente lavabile la pelle necessita comunque di particolari cure. In alternativa si può scegliere un rivestimento in similpelle che restituisce sensazioni simili ma è più economico e meno resistente. Attenzione a non confondere la similpelle con l’eco-pelle! Leggete la differenza qui. I rivestimenti in tessuto hanno il vantaggio di essere molto pratici perché più facili da pulire soprattutto nelle versioni sfoderabili . I tessuti possono essere in fibre naturali o in fibre sintetiche , entrambi si possono scegliere in infinite varianti di tipo, colore e fantasia. In genere i rivestimenti in fibra sintetica sono più facili da lavare. Un particolare tessuto di fibre sintetiche è la microfibra , traspirante, gradevole al tatto, lavabile, impermeabile, ma soprattutto confortevole in estate perché fresco, accogliente in inverno perché caldo, per questo motivo consigliatissimo. Per approfondire l’argomento tessuti e rivestimenti ho scritto un post apposito che puoi leggere qui . Se invece volete sapere come pulire i rivestimenti leggete questo articolo.
Che stile scegliere?
Comodità e facilità di pulizia sono certamente determinanti per scegliere il divano, ma forma e colore dovranno sposarsi con il resto dell’arredamento. La soluzione più semplice è quella di scegliere colori e stile del divano in linea con quelli della stanza dove vorrete collocarlo, ma non si possono escludere soluzioni in forte contrasto con il contesto. I divani dal design moderno sono certamente tra i più richiesti anche perché propongono concetti di utilizzo innovativi, ma i divani classici e le loro rivisitazioni sono soluzioni da non sottovalutare. Tra questi, oltre ai classici del design contemporaneo, vi sono alcuni esemplari che bene si possono integrare in qualunque contesto come nel caso dei divani Chesterfield , in auge nell’Inghilterra Vittoriana del XVII secolo e ancora oggi apprezzatissimi divani da conversazione. Un’ultima cosa da non trascurare! Prima di acquistare un divano verificate se passa dal vano scale e dalla porta d’ingresso, diversamente dovrete considerare l’ulteriore spesa per il noleggio di un autoscala esterna.
[ fonte: http://questionidiarredamento.it/scegliere-il-divano-guida-completa/ ]
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